BIT-TUNER  "Exo"
   (2020 )

Bit-Tuner è un producer e compositore svizzero, ma di stanza a Zurigo. Il suo sound, figlio di sintetizzatori, computer e dei sample ricavati da album e film datati, è ormai abbastanza identificabile in ambienti elettronici e ambient, e il suo ritorno con “Exo” (uscito per OUS Records all’inizio di febbraio), non è passato affatto sottotraccia. Il nuovo album di Bit-Tuner si compone di otto brani, per una mezz’ora abbondante di musica fortemente ispirata anche all’esperienza ateniese dell’artista, che ha passato lì gran parte dei suoi ultimi due anni. L’album riparte da alcuni degli stilemi di Bit-Tuner: suoni caldi, ambient avvolgente, scenari profondi e cinematografici a partire da “Slacken”, che si illumina lentamente dopo un’apertura dall’umore non particolarmente limpido, e da “Passage”, estremamente rarefatta e melliflua nel suo incedere. “Valve” segue un pulsare più intenso, con un fluire che resta classicheggiante al netto di qualche intarsio acidulo sullo sfondo, poi “Disbander” cambia un po’ rotta, tra stratificazioni e un martellare frenetico. “Byz” è una breve parentesi che riporta sui binari dei primi minuti, spianando la strada anche ad “Averof”, fra i passaggi più belli dell’intero album al pari di “Ghost Light”: se la prima immerge ancora in ambientazioni filmiche, “Ghost Light” ha uno scheletro di suoni più profondi e di lievi increspature che suggeriscono un mood ansiogeno, immediatamente stemperato dal passo leggero e rassicurante di “Gramm”. Bit-Tuner riprende da dove aveva interrotto e continua a seguire un percorso estremamente coerente, con un altro bel lavoro. (Piergiuseppe Lippolis)