LILAC WILL  "Tales from the sofa"
   (2020 )

Mah... Mah... Lo riascolto. Vediamo. Mah... però... Ancora una volta però... non male. I Lilac Well pubblicano il loro primo album. Un disco autunnale da ascoltare alla fine della stagione, per annunciare la desiderata primavera. Insomma, tanto pop nostalgico con nessuna formula originale. Può essere negativo, ma anche no. Se si ha voglia di stare tranquilli, non pensando al prossimo esame all'università, o alla ragazza che vi ha appena scaricato (vi ha, perché io sono troppo vecchio per queste cose), allora il gruppo di Roma vi piacerà molto. "Amy" è forse la canzone meglio riuscita, dove si capisce lo spessore della cantante Francesca Polli. Tuttavia, a me piace la batteria di Claudio Gatta, il quale non è membro ufficiale. Senza la sua finezza percussiva, sarebbero soltanto delle storie da divano. I testi non mi sembra abbiano niente di speciale, ma perché dovrebbero averlo? Sono cantati in inglese, pochi li capiranno, e non sono il fulcro dell'album. Credo. Lo trovo un album troppo esterofilo per i miei gusti. La pronuncia è quasi impeccabile, tanto da suonare artificiosa. Però capisco la ragione. Chiuderei con un bravi, ma basta... se non ci fosse la presenza di Roberto Angelini. Un grande musicista, ahime', sottovalutato. (Matteo Preabianca)