MONSTA  "Monsta III"
   (2019 )

Monsta è il progetto solista di Boaz Bentur, bassista e produttore mediorientale, già membro di Tiny Fingers e Octan, che ha debuttato lo scorso anno con un EP intitolato “Neptune” e che, un paio di mesi fa, ha pubblicato “Monsta III” (uscito per Opa Loka Records), il suo primo lavoro sulla lunga distanza. Pensato come colonna sonora per alcune sessioni di meditazione sostenute in ambienti particolari, con le persone in posizione supina sul pavimento e con gli occhi chiusi, “Monsta III” vede la combinazione di psichedelia, elettronica e sperimentazione in un lungo flusso sonoro che, per la versione digitale, è stato spezzato poco prima della sua metà in "A3", della durata di ventotto minuti, e "B3", di quasi trentasette. L’album si apre con sonorità avvolgenti e tendenzialmente oscure, che tendono a farsi leggermente più ariose col passare dei minuti, ma che conservano sempre un discreto pathos, nonostante le suggestioni di un’atmosfera meditativa (“A3”). Nella sua seconda metà (“B3”), invece, sono più facilmente rinvenibili tracce di psichedelia, ma un lento anticlimax rende il brano quasi impalpabile a pochi minuti dalla sua conclusione, prima di una nuova fase caratterizzata da suoni stratificati e più luminosi di quelli di “A3”. “Monsta III” va ascoltato tenendo bene a mente il motivo per il quale è stato prodotto, perché la sensazione è che possa faticare a esprimere tutto il suo potenziale se decontestualizzato. (Piergiuseppe Lippolis)