INTERPRETI VARI  "TracceXX"
   (2019 )

La Wallace Records compie 20 anni e ha deciso di pubblicare una raccolta di brani, dal suo vasto catalogo di artisti. Si chiama “TracceXX” ed è stata finanziata tramite una campagna di crowdfunding di successo. I nomi che orbitano attorno alla Wallace Records sono tanti, a partire da Paolo Cantù (fondatore, tra gli altri nomi, di quello altisonante degli Afterhours), qui presente col suo progetto Makhno e il brano “Smart cities”. La raccolta rende l’idea della varietà di generi che affronta la Wallace Records: c’è l’hardcore punk dei Gerda col brano “Vita moderna”, l’afrobeat dei 3tons in “Sientame mò”, il rock alternativo di The Rambo in “Mustafuck”, che diventa noise nelle mani dei Meteor in “BUZZØKO”, ma anche il jazz punk degli Anatrofobia, in un brano dal titolo significativo come “Garden Room”. Una voce pesantemente distorta invade inizialmente il prog rock dei Quasiviri in “A warmer place”, mentre un’elettronica tagliente ed antagonista caratterizza The Shipwreck Bagshow, dove una voce acida parla con tono sprezzante in “Vent’anni e ancora non sai niente”: “Le rocce erano fragili e potevano svanire nel nulla, ma io no!”. Masche invece propone un tappeto elettronico impervio, dove un sassofono improvvisa e una voce femminile si pronuncia mesta. E' uno dei brani più surreali del disco, con una coda finale degna di Aphex Twin. Con Uomoman si torna in una direzione più diretta, un post-punk scatenato, in un brano dal titolo che sfida la censura: “A.S.S.H.O.L.E.C.U.N.T.”, e tanti stacchi ritmici affini ai Devo. Infine, il brano “Thesis” chiude la marcia, mostrando gli esperimenti avant-rock degli Hysm?Duo. Il filo conduttore, che collega tutti questi diversi mondi sonori, è un certo approccio alternativo ed underground, e dimostra una certa libertà stilistica lasciata agli artisti che la Wallace Records sostiene ed ora festeggia, avendo dato un forte contribuito alla creatività nella scena musicale italiana. (Gilberto Ongaro)