ERIKA SCHERLIN "Shadows and lights"
(2019 )
Cantautrice romana, dopo molte esperienze come solista e corista Erika debutta con il suo primo CD, co-scritto, arrangiato e prodotto nientemeno che da Nerio Poggi, meglio conosciuto come Papik, “guru” del nu jazz e della lounge music italiana. Il titolo del disco parla da se’, e infatti i testi raccontano luci ed ombre della vita personale ed emotiva dell’artista, ma anche di tutti noi. Impossibile infatti non immedesimarsi, ad esempio, nelle parole della bellissima “Too late” (primo singolo, corredato da un ottimo video) che parla di una coppia che non riesce più a condividere passioni e sogni. Ma tra le 12 tracce del disco (10 inediti e 2 cover- più due bonus tracks) tante sono le melodie che restano nel cuore e i testi in cui è facile ritrovarsi. Tra le preferite di chi scrive, oltre al già citato singolo, la splendida, sognante, “Gentle clouds”, l’invito all’autostima di “Try” e la ritmata “Change it”, con continui cambiamenti di tempo. Ma la calda, versatile voce di Erika, con quel timbro morbido e quel leggero graffiato, incanta e cattura l’ascoltatore in tutti i brani, mostrando gli anni di lavoro e di studio che ci sono dietro e che hanno portato a questo bellissimo risultato. Testi profondi, mai banali, che denotano la sensibilità della cantautrice, musiche orecchiabili ma mai troppo semplici, stili diversi da un pezzo all’altro, intrisi di venature soul o comunque black, suoni di veri strumenti suonati con grande maestria, arrangiamenti ottimi, produzione accurata. Le due cover del disco sono un’omaggio della cantante alle sue passioni: “Baby can I hold you” in cui Erika, pur rendendo il brano personalissimo, dimostra il suo amore per Tracy Chapman; e ancor più personale (e più bella dell’originale) la famosa “Save a prayer” dei Duran Duran. Chiudono il disco due bonus tracks tratte da precedenti collaborazioni della Scherlin con Papik: la splendida “I feel fine” e “Feel me”, in cui si sente il lato più soul e grintoso della cantante che qui mostra ancora una volta le sue grandi qualità vocali e la sua versatilità come interprete, forse meno evidenti negli inediti del disco. In definitiva, “Shadows and lights” è un gran bel disco, che con un’adeguata promozione sarebbe di sicuro successo, che auguriamo comunque alla nostra Erika, in quanto meritatissimo. (Francesco Arcudi)