URUK "Mysterium coniunctionis "
(2018 )
Gli Uruk nascono nel 2016 dal curioso incontro tra Thighpaulsandra e Massimo Pupillo: il primo, musicista sperimentale gallese, è celebre per la sua straordinaria abilità nel suonare sintetizzatori e tastiere e per aver collaborato, tra gli altri, con i Coil e gli Spiritualized; il secondo, bassista di impostazione jazzcore attivo negli Zu, ha collaborato anche con Eugene Robinson e ha fatto parte dei Triple Sun. La loro collaborazione rappresenta quaranta minuti di esperimenti, tentativi e rivoluzioni; due soli brani, lunghissimi, compongono questo loro secondo album, che sa emozionare e mai annoiare dal primo all’ultimo secondo.
I due brani di ''Mysterium Coniunctionis'' – uscito per Ici D'Ailleurs / Mind Travels, ed il cui titolo è un chiaro riferimento al lavoro dello psichiatra Carl Jung – sono cantieri aperti, battaglie tra luce e oscurità, demoni in procinto di essere liberati. Tra evidenti influenze di metal sperimentale e industrial (con echi di Sleep Chamber, Coil stessi, Psychic TV, Cabaret Voltaire, addirittura Einsturzende Neubauten) e curiose punte quasi psichedeliche (gli When tra folk e acidi di ''Prefabe Wrackage'', i Throbbing Gristle di ''20 Jazz Funk Greats''), l’album è un insieme di sonorità sinistre, inquietudini mai taciute, spiriti risvegliati dall’oltretomba e tentativi di utilizzare gli strumenti nei modi meno consoni e più originali possibili. Così si snoda, nei suoi venti minuti, “Spagyria”, brano bellissimo e spaventoso, che conduce in un tunnel senza uscità di verità primigenie e dimenticate.
Non diverso è “Solve et Coagula”, dove gli elementi di Sleep Chamber e Psychic TV risaltano ancora di più, in altrettanti venti minuti di oscurità ed esplorazione dell’inconscio più profondo e inusitato dell’uomo, alla ricerca di qualche realtà che è impossibile da definire. Rumori, fruscii, ma soprattutto accordi dissonanti e accenni funerei di tastiera accompagnano l’ascoltatore, stordito ma esaltato dall’opera, alla fine del disco; un’opera coerente, completa e originale che sa al tempo stesso citare e distanziarsi dalla citazione con carattere e sapienza.
(Samuele Conficoni)