WRONGONYOU "[Re]Birth"
(2018 )
Venerdì nove marzo esce “[Re]Birth” (Carosello Records), il primo album del cantautore romano dal sound internazionale Wrongonyou.
L’artista romano incontrerà i suoi fan alla Feltrinelli Red di Milano in zona Porta Romana venerdì 9 marzo (ore 19).
L’artista corona il suo sogno pubblicando questo disco “[Re]Birth” dopo il successo sui palchi italiani e all’estero, in America ed Europa, e dopo aver scritto la colonna sonora del film di Alessandro Gassmann “Il premio”.
Quest’anno è dedicato al progetto del suo nuovo tour “[Re]Birth - Tour” che ha già registrato il sold out a Bologna e Milano.
Questo artista si differenzia nel panorama musicale italiano per la sua inflessione folk e ispirata ad alcuni incontri artistici come Bon Iver e Fleet Foxes, che gli hanno permesso di crescere artisticamente.
Wrongonyou, all’anagrafe Marco Zitelli, ha partecipato a vari Festival internazionali grazie a dei brani caricati su SOUNDCLOUD, e così si è fatto notare da un professore di Sound Technology all’Università di Oxford che gli ha pubblicato i primi singoli; subito dopo incontra la Carosello Records con cui ha pubblicato il primo EP “The Mountain Man” (2016).
Parliamo un po’ di questo disco dalle note folk: racchiude 11 brani tra cui ''[Re]Birth'', la canzone più significativa che dà il nome all’album, e il concetto che ha cercato di raccontare si spiega in una sola frase: “If you leave your past, will be like a rebirth”.
''Tree'': in questa canzone l'artista ha provato ad immedesimarsi in un albero, immaginando i piedi come radici e le braccia come rami, sentiendo i raggi che lo sfioravano .
''Shoulders'' è la realizzazione di un sogno, cioè scrivere una colonna sonora. Infatti, come dicevamo in apertura, l’ha scritta per il film “Il premio” (2017, di Alessandro Gassmann), di cui ha curato tutte le musiche. Parla di quanto sia importante credere in sé stessi.
L’incontro con un Indiano d’America gli ha cambiato la vita dicendogli una frase legata al mistero della natura: da lì parti la sua ricerca artistica che oggi lo ha portato alla ribalta internazionale.
Vi consiglio di sentire il disco, soprattutto chi ama la musica folk e internazionale come questo nuovo astro nascente.
(Edda Forlini)