RAW POWER  "Inferno"
   (2017 )

A tre anni di distanza dall’ultimo disco, la storica band hardcore punk emiliana dei Raw Power fa il suo ritorno con “Inferno”, un disco che condensa ben quindici tracce in poco meno di mezz’ora. La band alterna cantato in italiano e in inglese senza perdere in termini di efficacia e conservando, fra le altre cose, anche un profondo respiro internazionale. I pezzi dei Raw Power, come sempre, sono veloci e compatti, hanno un approccio diretto e concedono poche variazioni sul tema. Stilema del sound della band è la batteria col doppio pedale che martella senza soluzione di continuità e si unisce a chitarre capaci di creare muri sonori di cemento armato. Diventa anche difficile dover scegliere i brani migliori, perché tutti dotati di una personalità fortissima e della cattiveria necessaria per il genere, ma bastano le iniziali “Look The Other Way” e “You Don’t Know Your Enemy” per chiarire come, anche stavolta, i Raw Power abbiano raggiunto un risultato invidiabile: se il primo scorre fluido e viene impreziosito da un assolo, la grinta e la tensione sprigionate dal secondo conferiscono al pezzo una forza che, comunque, accomuna anche gli altri brani. Fra i pezzi in italiano, invece, a brillare sono “Sono Morto”, anche in virtù di un testo-invettiva contro la nostra gioventù, e “Amici”, altro pezzo crudissimo. Che i Raw Power siano attualmente una delle band più considerate sulla scena hardcore mondiale è cosa nota, e un disco come “Inferno” non può che ribadirne i motivi, ancora una volta. Si tratta di un album pressoché imprescindibile per tutti gli amanti del genere, ma può essere anche un ottimo punto di partenza per chiunque abbia iniziato da poco a frequentare questo tipo di ambienti. (Piergiuseppe Lippolis)