MARIANNE FAITHFULL  "Before the poison"
   (2004 )

Se la musica, soffocata da numeri e classifiche, ha ancora il dovere di ambire ad essere arte, allora 'Before The Poison', ultima fatica in studio di Marianne Faithfull, è disco da ascoltare e riascoltare, respiro vitale composto da dieci canzoni che scavano, inevitabilmente, un divario insormontabile con la musica che vagabonda inutile per l’etere. Dieci pezzi dominati dalla voce magnetica e straziante della Faithfull, scritti in larga parte da PJ Harvey, Nick Cave e uno a testa da Damon Albarn (bellissima “Last Song”) e Jon Brion (la ninna-nanna di “City Of Quartz”). E così, a due anni da 'Kissin’Time', scopriamo che Nick Cave e i Bad Seeds sembrano nati per supportare Marianne Faithfull (vedi “There is a ghost” e l’incredibile “Desperanto”) e che i vent’anni in più di PJ Harvey contano solo per l’anagrafe (“My friends have”). E pensare che veniva considerata solo come l’amante dei Rolling Stones. A distanza di anni, mentre Mick Jagger sculetta patetico sui palchi di mezzo mondo, l’artista vera risulta ancora una volta lei. So long, Marianne. (Andrea Morandi)