CISCO, ALBERTO COTTICA & GIOVANNI RUBBIANI  "I dinosauri"
   (2016 )

Dopo una lunga militanza tra le fila dei Modena City Ramblers, Cisco, Cottica e Rubbiani si ritrovano a scrivere un disco insieme, a diciassette anni dall’ultima volta. “I Dinosauri” raccoglie dieci inediti registrati all’alba del 2016 che ricordano quanto i tre erano abituati a fare con i MCR, e che tentano “di ripercorrere il filo della memoria” con uno sguardo critico ma non rassegnato, con un pizzico di nostalgia e la solita educatissima scrittura. Cisco è ancora il centro nevralgico del trio con la sua inconfondibile voce, ma è facile riconoscere la chitarra di Rubbiani e la fisarmonica di Cottica, insieme al bouzouki di Massimo Giuntini (anche lui proveniente dai MCR) e alle percussioni di Arcangelo Kaba Cavazzuti. Il genere di riferimento resta il folk, seppure nettamente più scarno e delicato di quello spesso travolgente dei Modena City Ramblers. Capita, quindi, di incontrare pezzi come “Qui” o “Regno di Nulla”, minimali al punto da sembrare figli di un’opera cantautorale. L’anima più Irish folk viene fuori ne “I Giorni della Rabbia” o in “Figurine”, o nell’atmosfera rada e soffusa della splendida “Tex”. Sul piano testuale, Cisco e compagni non abbandonano un certo impegno e questa volta riflettono su un’epoca che fu, sulle pulsioni rivoluzionarie, le manifestazioni di piazza, i sogni e le utopie, le delusioni e le distopie di una generazione che oggi vuole ostinatamente sentirsi e definirsi diversa. Sebbene il disco non abbia l’urgenza di quelli dei Modena City Ramblers al completo, “I Dinosauri” è un’opera molto gradevole sia sul piano musicale che su quello testuale e che ci auguriamo possa avere un seguito. (Piergiuseppe Lippolis)