VERTICAL  "Alpha"
   (2016 )

Dopo due dischi ed una intensissima attività live, i Vertical hanno pubblicato un piccolo EP di quattro tracce in attesa del nuovo full length, la cui uscita è prevista per l’autunno del 2016. “Alpha” comprende brani che si incardinano su una psichedelia travolgente fino ad acquisire un retrogusto da jam session. I groove ed il levare tendenzialmente funkeggiante si mescolano a passaggi dal sapore acid jazz, dando luogo ad un suono multiforme e dalle sfaccettature molteplici, in cui anche le parti vocali sono affidate a timbri diversi impreziositi da svariati effetti, che concorrono a formare una sorta di “supervoce collettiva”. Dopo “Alpha”, il cui groove si ripete incessantemente, i successivi tre pezzi dimostrano una maggiore articolazione. In particolare, “Frank H. Medina (or The Finest Taxi Service)” vede nella sua fase centrale un ritmo di intensità crescente, dato dai fiati ed in particolar modo dalla batteria. Ad aggiungere colore e pathos è la tastiera, mentre “Berber Tea” segna l’inizio di un atterraggio morbido che si completa con “Black Blood”, il pezzo di chiusura. Quest’ultimo rappresenta il vero fiore all’occhiello dell’opera, grazie al preziosismo di chitarra che dialoga con un sax sempre sugli scudi. È il finale di un lavoro troppo breve per permettere di potersi sbilanciare, ma i presupposti per il disco che verrà sembrano essere sicuramente ottimi. (Piergiuseppe Lippolis)