GASPARAZZO BANDABASTARDA  "Forastico"
   (2016 )

I Gasparazzo Bandabastarda sono tornati con il loro sesto lavoro discografico, un disco intitolato con un termine desueto per dire “scarsamente socievole”, ma che, a detta dei membri della band, contiene un pizzico di suggestione e ben si adatta per descrivere la natura di Gasparazzo. Dopo un interminabile tour lungo due anni per promuovere “Mo’ Mo’”, ha quindi preso forma questo “Forastico”: un disco registrato completamente dal vivo proprio per soddisfare l’esigenza di restituire la sensazione che si tratti di un live. Il sound è di quelli sui quali c’è da saltare e da ballare, un folk contaminato da world music e da fiammate punk rock. Sono quattro gli inediti contenuti, e sono quattro anche i pezzi cantati in dialetto abruzzese, quasi a voler rafforzare il significato del titolo dell’opera. È piacevole ascoltare “Forastico”, lasciarsi trasportare dal sound coinvolgente dei Gasparazzo Bandabastarda e gustarsi i testi che sono sempre intriganti: dalla storia del magrebino Mustafà, che in “Il Maestro del Tajine” è vittima dell’attacco di un maiale (che gli afferra il portafogli e gli rovina il permesso di soggiorno), a quelle di un carbonaro nella Sicilia preunitaria o di un operaio impegnato alla catena di montaggio negli anni del boom (“Gasparazzo 3D”), fino all’amore come in “Balla Pedro” ed agli scenari bucolici di “Lu Magge”. I Gasparazzo Bandabastarda hanno qualcosa da comunicare e lo fanno con uno stile immediato, ma che comunque colpisce e coinvolge. La musica fa il resto: trasmette allegria e rende gradevole l’esperienza di “Forastico”. (Piergiuseppe Lippolis)