MIKE OLDFIELD  "Qe2"
   (1980 )

Stesso prodotto, o quasi, del precedente “Platinum”, Mike Oldfield ricalca il concetto di vari brani, strumentali o con pochi cori, che possano essere ascoltati sia in singola versione che in una unica ondata. Andando anche a far felice una casa discografica che sempre di più premeva per portarlo verso approdi più commerciali (per questo c’è una curiosa cover di un brano degli Abba, “Arrival”) in un album che, forse, non ha la stessa immediatezza di “Platinum” di cui pare, alla fine, un fratello minore. Curiosa la scelta del titolo, che è l’abbreviazione di Queen Elisabeth II, inteso però come nave e non come regina. Tanto che la copertina, che pare ricordare lo scafo di una nave, venne modificata nella Germania Est per non dare l’impressione di illustrare un simbolo del capitalismo (!). Alla fine si fa ascoltare, dando comunque l’impressione di non aggiungere e non togliere molto altro, in attesa di tempi migliori, diversi, che sarebbero comunque arrivati. (Enrico Faggiano)