N'ICE CREAM "Gli viziati"
(2015 )
I N’ice Cream sono un band dell’ascolano, e con “Gli Viziati”, primo EP della loro avventura discografica, ci raccontano il mondo dalla parte di chi vive e sopravvive in provincia, la vera provincia italiana, e di come, in determinati contesti, può essere recepita l’Italietta da due lire, quella degli scandali e dell’accanimento giornalistico, che si vende a colpi di menzogne. Il tutto è raccontato in maniera sincera e pulita. È un disco che riesce a creare atmosfere che mi ricordano quel piacevole e famoso libro di Ammaniti in versione pre-pulp. L’apertura del disco, affidata a “Però”, che è una sorta di lettera di presentazione del quintetto, che mostra, in un discorso chiaro ed omogeneo, una spensieratezza lontana dell’essere retorica, spensieratezza pronta però ad essere rotta dalla tragicità. Ed è un evento tragico quello al quale si fa riferimento in “Tornado”, secondo brano dell’EP, che vuole essere un appello a mettere in rilievo gli aspetti umani che accompagnano la morte di giovani vite e lo strazio delle madri e delle famiglie, tematica che verrà parzialmente ripresa in “Yara/Sara” (il titolo parla da solo) in maniera però più velata, quasi a voler creare un’antitesi fra gli eventi e le possibili conseguenze. La chiusura del lavoro è affidata a “Vaffanculo” che porta avanti un discorso sull’ironia e sull’accusa ad un mondo sbagliato e corrotto già sviluppato in “Impresario” e “Viziati”. I N’ice Cream con questo EP ci dimostrano che è ancora possibile raccontare il mondo con tre accordi e rimanere comunque originali. Da tenere d’occhio. (Flavio Minelli)