ACCADEMIA DELLE SCIMMIE  "Soft EP"
   (2015 )

È “Soft EP” il disco di debutto degli Accademia Delle Scimmie, giovane formazione spezzina composta da sei elementi e di recente formazione. I cinque pezzi di “Soft EP” non concedono molte variazioni a un tema che si staglia su orizzonti pop rock dall’alba al tramonto (o quasi). L’opener è “Noiosa Realtà”, pezzo che cresce nel finale con un energico lavoro di chitarra elettrica dopo una prima parte meno fluida. Meno efficace è “Natura Criminale”, con un approccio quasi parlato in cui la band fatica a brillare. Va meglio, invece, con “Mantice”, forse l’epicentro emozionale del disco grazie a un sound malinconico impreziosito da un’introduzione elettronica prima dell’ingresso in scena delle chitarre elettriche. “Ragno”, invece, è probabilmente il pezzo più d’impatto: il ritornello rimane in mente e si lascia canticchiare anche qualche ora dopo aver concluso l’ascolto. È, infine, la bonus track “Sognando” a dare quel tocco in più a “Soft EP”: nel pezzo, che è decisamente il più ispirato dei cinque, il sound discosta un po’ da quello dei brani precedenti, e lo fa col suo fluire segnato da atmosfere sognanti e da ritornelli ancora efficaci. Se sul piano tecnico è difficile muovere critiche ad un disco come “Soft EP”, che in termini di scrittura e produzione si attesta su livelli molto buoni (si può dire lo stesso per un songwriting non complesso ma comunque curato), è la scelta del pop rock l’aspetto forse più limitante. La band sembra avere potenzialità che non vengono del tutto fuori in “Soft EP”, a causa di un sound poco personale e poco variegato, sebbene le prospettive per il futuro rimangano comunque innegabilmente interessanti. (Piergiuseppe Lippolis)