NAYT "Raptus"
(2015 )
William Mezzanotte in arte Nayt, classe '94, nasce ad Isernia ma cresce a Roma. Si avvicina alla cultura Hip Hop e all'arte dell'mcing sin da piccolo. Dal 2009 comincia ad incidere i suoi primi brani e ad ottenere subito ottimi riscontri, seguiti da collaborazioni con artisti rilevanti della scena. A Febbraio 2011, con la produzione di 3D, realizza il primo video/singolo "NO STORY" con la regia di Antonio Chiricò, attirando attenzione di varie realtà per poi firmare un contratto con la 40 Ladroni Records, label che lo accompagna nel proprio percorso artistico per 2 anni realizzando il suo primo album "Nayt One" uscito a maggio 2012. Nel 2014 esce l' EP "Six of Sixteen" progettato insieme a 3D e alla VNT1 Records. Dopo un anno di lavoro e raggiunta la giusta maturazione artistica Nayt mette alla luce questo suo primo lavoro ufficiale, “Raptus”, in uscita il 28 maggio per VNT1 in free-download su www.vnt1.com e in copia fisica con special pack su vnt1.bigcartel.com. NAYT è insieme a Saint uno degli ultimi grandi talenti della nuova scuola romana scoperti dal produttore 3D, che attraverso il suo Bunker Studio sta dando un impulso fortissimo alla scena rap capitolina. Il primo video “Raptus” vuole essere il biglietto da visita dell'intero progetto, un'introduzione carica di tensione, forza e voglia di rivalsa, ma priva di rabbia: l’energia del pezzo è dettata da tutto l’amore di NAYT per questa musica, che si intreccia con il malinconico timore di non riuscire a raggiungere i suoi obiettivi. Il nuovo mixtape “Raptus” racconta la storia di un ragazzo di vent'anni che ha lasciato ogni certezza per fare la cosa che gli riusciva meglio, il rap, e coltivare questa sua passione. In una realtà in cui molti vivono immersi nei dubbi e nelle contraddizioni, il messaggio di NAYT arriva forte e chiaro: nonostante le ansie, le incertezze e tutti i problemi che si incontrano durante il cammino per raggiungere ciò che si vuole davvero, vale la pena vivere. Vivere. Lungo le sedici tracce del progetto il giovane rapper si guarda dentro con inaspettata maturità e analizza con lucidità gli alti e bassi della vita, tra momenti più intimi come in "Un'altra dichiarazione d'amore", insieme ad una leggenda come Tormento, ed altri più arrabbiati e disillusi come in "Io, il rap". Oltre alle basi americane le produzioni sono state affidate a 3D e Skioffi con gli scratch di Dj Pitch8, mentre l'altro ospite al microfono insieme a Tormento è il compagno di etichetta Saint, che ha già fatto parlare molto di sé grazie al suo ultimo mixtape "Hallelujah".