RICCARDO FOGLI  "Compagnia"
   (1982 )

Fogli in questo periodo è in vetta alle preferenza degli italiani: ha vinto Sanremo, ha venduto vagonate della raccolta COLLEZIONE, ritira la Vela d'Oro a Riva Del Garda per aver venduto più dischi tra quelli in concorso l'anno prima (la Vela D'Oro ha preso il posto della manifestazione di Venezia) con MALINCONIA, ma soprattutto è fermamente deciso a confermare il suo momento di grazia con un nuovo disco dal titolo COMPAGNIA. Questo 33 giri ha in totale dieci brani, cinque nuovi e cinque già editi da altri cantanti. I brani già editi hanno però un filo conduttore comune: sono stati scritti da autori che conoscono Fogli molto bene: Luigi Lopez e Carla Vistarini per LA VOGLIA DI SOGNARE (originale di Ornella Vanoni del 1974), Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio per PER AMARTI (originale di Mia Martini del 1977), Roby Facchinetti e Valerio Negrini per NASCERO' CON TE (originale dei Pooh, con lui come voce solista, del 1972), Dario Baldan Bembo per TU COSA FAI STASERA (originale dello stesso Baldan Bembo a Sanremo 1981) e ancora Lopez e Vistarini per IO VOGLIO VIVERE (originale di Alice del 1975). Tutte canzoni che gli sono piaciute negli anni e che avrebbe voluto cantare e adesso lo ha fatto. Certo, ce ne sono alcune che avrebbe potuto risparmiarsi (come LA VOGLIA DI SOGNARE) perchè non propriamente nelle sue corde o forse troppo ricollegabili agli interpreti originali per cui un rifacimento, per quanto con stile, non sembra opportuno. Le canzoni nuove sono la stessa COMPAGNIA, di Guido Morra e Maurizio Fabrizio, canzone molto "fogliana", velata di una nostalgia per le cose e per il tempo che passa, tematiche preferite dal nostro. Poi COME CAMBIA IN FRETTA IL CIELO, una canzone che sembra presa dal repertorio dei Pooh, scritta da Maurizio Piccoli e Maurizio Fabrizio e poi ALTRI TEMPI (anche qui il rimpianto per il passato), UN ANGELO e DONNE. Un disco molto maturo, fatto con tutti i crismi, arrangiato, prodotto e scritto con gli amici di sempre, cosa che si può notare già dalla copertina: davanti lui da solo a braccia conserte, testa abbassata e bicchiere a lato (immagine che dà l'idea di una persona abbastanza giù di morale). Sul retro copertina è rappresentato lo stesso tavolo ma lui non è più da solo: ci sono gli amici Dario Baldan Bembo, Maurizio Fabrizio, Roby Facchinetti e Renato Brioschi (già Renato dei Profeti). Le due facce di Riccardo Fogli. IL disco è stato registrato negli studi della CGD e prodotto da Giancarlo Lucariello. Cosa particolare è che per la prima volta Fogli non fa anticipare il 33 giri da un singolo. Forse questo pensare in grande può avergli nuociuto perchè l'album non dà i risultati sperati in termini di vendite e Fogli deve molto della sua carriera a singoli azzeccati, quindi il suo pubblico è portato ad acquistare prima il 45 giri e poi, più in là, il 33, dopo ripetuti ascolti televisivi e radiofonici. Si potrebbe anche dire che il massimo come cantante e personaggio l'abbia raggiunto nel biennio 1981-82. Da questo momento in poi, c'è la discesa. Una discesa, non in caduta libera, ma discreta che lo porterà ad una carriera discografica più rarefatta e ponderata. (Christian Calabrese)