GIUBBONSKY  "Testa di nicchia"
   (2014 )

Giubbonsky (Guido Rolando) nasce a Casale Monferrato (AL), e dopo la laurea al Dams di Bologna si trasferisce a Milano. Suona chitarra, sax alto e baritono, basso e ritmi, militando in molte formazioni tra cui Officine Schwartz e Banda degli Ottoni a Scoppio. Ha collaborato e suonato nell'ultimo disco di Andrea Labanca & His Fish Eye Band, e attualmente è membro della Contrabbanda. Su disco e dal vivo è accompagnato dalla Giubbonsky Band, con al basso Mega (Malakia e Ottoni a Scoppio) e alla batteria Fabio Bado (Contrabbanda e Fish Eye Band). Giubbonsky è un atipico esploratore musicale in costante evoluzione, che con la sua musica attraversa diversi generi: dal rock al punk fino al teatro canzone. Il tutto condito con una ironia tipica di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber, artisti fonte continua di ispirazione nella sua carriera. Dopo l’esordio nel 2010 con “Storie di non lavoro”, a distanza di tre anni esce “Testa di nicchia” (Vrec), prodotto da Alberto Rapetti, che offre uno spaccato di storie del nostro tempo. Una sapiente mistura di rabbia, ribellione e varia umanità, raccontati attraverso il filtro dell’ironia, ora comica, ora sferzante, ora poetica: dall’omaggio a Ivan Della Mea di “Povero Gatto” (libera interpretazione de “El me gatt”, da cui l’artista ha estratto uno spettacolo ad hoc in scena al Leoncavallo il prossimo 17 aprile), alla degregoriana “Verde”, dall’accusa dell’eternit a Casale Monferrato (“Pattume”) all’odissea dell’andare in bicicletta nel centro di Milano (“Cicliade”).