KELEVRA  "Beati voi che non capite niente"
   (2013 )

“Beati voi che non capite niente” (Vrec/Audioglobe) è l’esordio discografico dei Kelevra dopo l’EP autoprodotto “Icaro” (2011): il titolo del disco deriva dall’omonimo brano che, in futuro, sarà incluso nel prossimo, secondo lavoro ufficiale della band (per lo stesso motivo il brano “Icaro”,, che intitolava l’EP precedente, è in realtà incluso in questo primo album della band). I Kelevra (ex Ritmo Randagio), seppur giovanissimi, hanno partorito un concept album sulla relatività: tutto è relativo, dipende dai punti di vista (“Odio la relatività”) attraversando il fascino del “diverso” (Primavera di provincia”, “Icaro” e la curiosa storia di due lupi particolari ne “La ballata di Lobo e Blanca”). I Kelevra stupiscono per la voce calda e potente del frontman Matteo “Rave” e per la sicurezza ed incisività del cantato. Grazie ad un sound che raccoglie innumerevoli influenze ma che tiene radici negli anni ottanta, mischiando Bowie con Baustelle e Muse, il disco si sviluppa sui singoli “La Moda dei vent’anni” (a seconda dei punti di vista si può essere già vecchi a vent’anni) e “Iena”, raccogliendo lo spleen di una generazione che cerca un alibi per riscattarsi dagli errori messi nero su bianco ma che è ancora possibile correggere rimboccandosi le maniche. "Beati voi che non capite niente" è prodotto artisticamente da Samuele Bucelli (Baustelle, Amore) e Guglielmo Gagliano (P. Benvegnù, Tuxedomoon) ed esce in tutti gli store digitali su etichetta Vrec con l’aggiunta di due bonus track. nei negozi il cd è distribuito da Audioglobe. I Kelevra vengono da Firenze e nascono nell’estate del 2010: la parola in ebraico significa “cane rabbioso” o “iena” come uno dei singoli inclusi nell’album d’esordio. La formazione è composta da Matteo Ravazzi (voce), Francesco Ravazzi (chitarra), Marco Emanuele (basso), Giacomo Rapisardi (Tastiera), Giovanni Sarti (batteria): 5 ragazzi che provengono da radici musicali totalmente differenti, particolarità che conferisce ai Kelevra un sound aggressivo e innovativo ma pop nell’intento.