FLAVIO SIGURTA' & CLAUDIO FILIPPINI  "Through the journey"
   (2012 )

Claudio Filippini, pianista pescarese ormai consacrato nella scena jazz contemporanea, si è esibito la scorsa estate in giro per l'Italia al fianco di due giganti della musica come Wynton Marsalis e Stefano Bollani. Appuntamenti chiave, questi, per Filippini, che sono arrivati, non a caso, in un momento molto particolare della sua carriera artistica. Forte di uno stile personalissimo e di un pianismo eccelso, ricco di estro, fantasia e intimità, Filippini ha costruito la sua carriera con passione e devozione, ottenendo risultati e riconoscimenti internazionali. Maturata ormai l’etichetta di giovane promessa, grazie anche ai due dischi editi per la Cam Jazz (il primo nel 2011, ''The enchanted garden'', contenente il brano ''Flying Horses'', e questo, il secondo, ''Through the journey'', registrato e pubblicato assieme al trombettista Fulvio Sigurtà), Claudio Filippini si è imposto velocemente come uno dei pianisti italiani più acclamati e richiesti. Impegnato ora nella promozione del disco in duo con Fulvio Sigurtà e in numerosi concerti al fianco di Mario Biondi e Fabrizio Bosso, Filippini ha inciso già un altro album con il contrabbassista svedese Palle Danielsson e il batterista finlandese Olavi Louhivuori che uscirà, sempre per la Cam Jazz, all’inizio del 2013. Già nel 2001, Stefano Bollani aveva già individuato le potenzialità dell’allora diciannovenne Filippini. Ascoltandolo per caso durante un concerto ad Atessa, aveva dichiarato: ''ha subito sorpreso tutti i presenti per la maturità e l'intelligenza musicale. Solitamente - continuava Bollani - quella è un'età in cui, non solo in musica ma nella vita, ci si trova a imitare stili e modelli preesistenti, miti personali o di una intera generazione di musicisti. Claudio suona già come Claudio. L'augurio è che continui a rincorrere se stesso e che non si raggiunga mai”.