GIUSEPPE PALAZZO "Piccole forme di quotidianità"
(2010 )
C’è chi ama i grandi giorni e chi invece preferisce le piccole forme di quotidianità, tra questi c’è sicuramente Giuseppe Palazzo che nelle vesti di cantautore, musicista e produttore presenta il suo primo lavoro discografico. Il disco si intitola ''Piccole forme di quotidianità'', in uscita il 22 ottobre 2010 per Bluartfactory. La distribuzione digitale è invece affidata alla francese Believe Digital che pubblicherà l’album in anteprima su iTunes il 1 ottobre. Il primo singolo estratto è ''Serenamente'', on air dai primi giorni di ottobre, di cui è stato girato un videoclip. Composte e scomposte, come riporta l'originale booklet che accompagna il cd, le 10 tracce di ''Piccole forme di quotidianità'' trovano il comune denominatore nelle melodie gentili e nei testi dove sono sapientemente miscelate ironia e sensibilità. Il disco contiene anche ''Tamagotchi'', il singolo che con un incalzante ritmo reggae ha segnato il debutto radiofonico del cantautore, e un omaggio a Rino Gaetano con una versione originale e fuori dagli schemi di ''Mio fratello è figlio unico''. L’uscita di ''Piccole forme di quotidianità'' arriva dopo un periodo di intensa attività live che ha portato Giuseppe Palazzo a esibirsi nei live club e in importanti manifestazioni (Premio De Andrè, MEI) ma anche dopo un lungo viaggio sul web: ''Canzone in Fa(cebook) maggiore'', pubblicata nel settembre 2009, esclusivamente per la rete, nell’arco di pochi mesi ha prodotto più di mille download. Il 21 ottobre con la presentazione del disco al live club Contestaccio di Roma inizia ''Piccole forme di esecuzioni dal vivo'', il tour che porterà l’artista e la sua band ad esibirsi nei club italiani e svizzeri. A questi concerti sarà affiancato ''Riconciliarsi con il vicino'', lo spettacolo in dimensione acustica pensato per gli appartamenti che da diversi anni il cantautore propone ai condomini di tutta Italia. Giuseppe Palazzo non è nuovo ad iniziative inconsuete e di qualità come il concerto del marzo 2009 alla Galleria Manzù o la più recente partecipazione al collettivo ''Con questi occhi''.