TORPEDO "Terrastation"
(2009 )
A quattro anni di distanza dall'album “L' Ingranaggio”, torna in scena il quintetto romano Torpedo, gruppo che ha fatto della controcultura la sua bandiera. ''Terrastation'' è il nuovo album dei Torpedo. È il naturale proseguimento della storia della band, storia di contaminazione tra generi, in particolare dub, punk e drum’n’bass, e una ricerca stilistica che ormai sembra giungere a maturazione. Registrato allo studio 24 Gradi di Roma e mixato a Torino presso il Gulp Recording Studio di Marco “Cipo” Calliari, il disco si avvale della collaborazione di numerosi amici tra cui Papa Nico, percussionista degli Africa Unite, Sandokan e Sandro Travarelli, i due pilastri della potente e impeccabile sezione fiati della Banda Bassotti, coadiuvati dal talento e dall’estro di Toni Cattano al trombone. Molte le partecipazioni che arricchiscono questo nuovo album, tra cui Lee “Scratch” Perry, l’autentico genio del reggae che oggi il mondo celebra per la sua straordinaria capacità nella ricerca dei suoni (non per nulla è stato primo produttore di un giovanissimo Bob Marley), Stefano Benni, che ha scritto per i Torpedo il testo del brano ‘La musica nel sangue’, bonus track dell’album. Poi Dujeous, gruppo newyorkese hip-hop che ha anche collaborato con artisti quali System of a Down e John Legend, JunglaBeat, grandi amici, sono uno dei collettivi hip hop underground più interessanti e seguiti della capitale. La copertina di ''Terrastation'' è curata dai due più grandi street artists romani, Sten e Lex, emblemi della nuova generazione di artisti urbani, la cui fama si sta oramai estendendo in tutta Europa. I loro stencils e posters sono entrati a far parte del paesaggio urbano di Roma e di molte città europee (Londra, Parigi, Barcellona, Copenaghen) e le loro opere sono presenti in molte gallerie internazionali, come la Pure Evil Gallery di Londra, e nei più importanti festival di Street Art, ultimo tra questi il Can’s Festival organizzato da Banksy.