DEPECHE MODE  "Remixes 81-04"
   (2004 )

Uscì quando loro stavano tornando di moda, perché le giovani leve si stavano accorgendo di quanto avessero influenzato tante delle nuove generazioni. E uscì anche in formato triplo, tanto per far capire che, a provare a buttarcisi dentro, il rischio era di perdersi. “Remixes” non è una raccolta vera e propria, quanto un dire a tutto il mondo dei DJ “prendete e mixatene tutti”. C’è quindi roba di ogni genere, dalle extended versions originali dell’epoca (come in “Just can’t get enought” e “Never let me down again”) alle nuove tendenze che negli anni hanno portato i remix ad essere uno stravolgimento totale e assoluto del pezzo natio, tanto da poterlo riportare al mittente quasi irriconoscibile. Ci fu anche un singolo, una “Enjoy the silence 2004”, che tanto ispirò la cover che ne fecero, poco dopo, i Lacuna Coil, e che mostrò al popolo quanto falso fosse il concetto che elettronico fosse sinonimo di vintage. Sia chiaro: qui si rischia l’overdose – in senso metaforico, viste le vicende di Dave Gahan – e l’accerchiamento, specie per chi fan totale non è, e che magari si perderà tra roba mai sentita e roba forse sentita ma truccata da qualcosa di ben diverso. Un esercizio di stile, dove nomi come Air, Goldfrapp, Beatmasters eccetera vanno a mettere le mani su qualcosa che, però, spesso riusciva tranquillamente a camminare con le proprie gambe. E, in molti casi, più che il rinnovamento del brano, quello che capita è l’appiattimento del medesimo, con gli eccessi di bum-bum-bum che erano proprio l’antipode di quanto i DM volevano fare. Ovvero, non campionare mai lo stesso suono. Per collezionisti, più che altro. (Enrico Faggiano)