MAMA'S GAN  "Mama's Gan"
   (2007 )

Le Mama's Gan (duo acustico al femminile) si sono aggiudicate l’importante concorso “Ritmi Globali Europei 2006”, bissando con il 1° premio al festival “Un mare di donne” di Camogli e infine, qualche mese fa, si sono aggiudicate anche la 3° edizione del Premio Bianca d'Aponte (portando a casa, in quella sede, anche l’ulteriore Premio per la Migliore Interpretazione). E’ stato quindi un modo decisamente importante per farsi conoscere, quello raggiunto da Eleonora Beddini (piano) e Laura Montanari (voce), provenienti da Foligno. Nonostante questo, le Mama’s Gan non sono ancora assurte agli onori delle cronache musicali, ed è un peccato, perché questo singolo (che contiene i brani “A casa” e “Dono sottovoce”) mostra potenzialità di tutto rispetto. E’ un vecchio problema italiano, quello di non riconoscere spesso appieno i propri gioielli. Il nome del duo viene dall’album “Mama's Gun” dell’eroina del nu soul e r&b Erykah Badu, e non a caso il primo nickname adottato da Laura ed Eleonora era proprio quello di Mama's Gun: hanno poi deciso di abbandonare “Gun” per “Gan”, per evitare confusione con diversi gruppi omonimi esistenti ed anche (anzi, soprattutto) per far scomparire dal proprio nome quell’antipatico “gun” (pistola, in inglese) che rischiava di dare una visione distorta e fuorviante della loro proposta. Che tutto ha, in effetti, tranne che una valenza violenta od oppressiva. Inoltre “gan”, in inglese antico, è il participio passato del verbo “to gin”, incominciare, quindi l’accezione del nomignolo è divenuta “la donna crea, nutre, dà avvio”. Bene, ciò a cui danno avvio queste due (belle) ragazze è una musica sognata e sognante, che la struttura pianoforte-voce del duo esalta ulteriormente. Ovviamente darà un punto di vista decisamente più completo una prova (speriamo prossima) su intero album. Però, diciamo così, se il buongiorno si vede dal mattino, le Mama’s Gan potrebbero davvero essere una splendida giornata nell’ambito della nuova musica italiana. (Andrea Rossi)