DOPPIO MALTO "Alfasud"
(2008 )
Lasciatemi fare uno strappo alla regola del "bravo recensore". Lasciatemi fare 2 diverse recensioni dello stesso disco, "Alfasud" dei Doppio Malto. Recensione n.1: ringraziando il cielo c'è anche chi è in grado di fare (buona) musica con (tanta) ironia. E' il caso di questi Doppio Malto, che riescono ad unire ritmo e giuste intuizioni musicali a testi divertenti ed ironici. Come insegnano Elio e le Storie Tese, si possono scrivere canzoni dal messaggio dissacratorio e divertente facendo, al tempo stesso, musica come Dio comanda. “Alfasud” non è un titolo casuale: gli anni a cui rimanda questa musica sono proprio quelli lì, quelli delle auto dalle forme bizzarre (almeno se paragonate a quelle odierne), ma anni straordinariamente vivi e pulsanti per quanto riguarda la musica. Non si sono, però, fermati a quei tempi, questi 6 ragazzi di Tarquinia: le scelte musicali (comunque figlie di quelle stagioni indimenticabili per le 7 note) sono tutte passate al setaccio del gusto odierno, con precisione e maestria. Jazz, swing, funky, blues e rock si susseguono così in maniera vertiginosa e vorticosa: è davvero difficile rimanere fermi ascoltando questa musica. Bravi, quindi, i Doppio Malto: bravi anche (anzi, soprattutto) per aver saputo trasportare in questo bell'album la goliardia e la sana atmosfera di un viaggio, con l'autoradio a palla, e diverse lattine di birra pronte ad essere scolate (il nome della band non dev'essere totalmente casuale...). Fine? No. Recensione n.2: "La regina e il giullare" è la canzone più bella che io abbia sentito da almeno un anno in qua (e vi assicuro che ascolto molta, moltissima musica). Poetica, triste, compiuta, splendida. Autenticamente prodigiosa, e non sto esagerando. Non conosco questi ragazzi, non prendo mazzette, non mi viene in tasca niente a scriverlo, ma mi sono commosso all'ascolto di questo brano. Che, tra l'altro, non c'entra assolutamente nulla con il resto del disco, che come dicevo è ironico e scanzonato. Ma non riuscirete a scindere i "primi" Doppio Malto dai "secondi". Pazzi o sognatori, prendeteli come vi pare, ma questi ragazzi hanno messo a segno un colpo davvero vincente. (Andrea Rossi)