CAMALEONI  "Camadamia"
   (2025 )

I milanesi Camaleoni, qui al loro lavoro discografico di debutto con questo "Camadamia", si incontrano al Conservatorio condividendo la passione comune per la musica jazz, dalla quale nasce la loro impostazione soprattutto per le dinamiche di interplay ed improvvisazione.

Il quintetto, assestata la propria formazione, dal 2023 inizia una intensa attività live e di partecipazione a concorsi e festivals, e non tarda ad affermarsi ottenendo consensi di pubblico e critica.

Nella loro musica, molto originale ed energica, i Camaleoni presentano una forte componente jazz, come detto, su cui innescano funk e rock ottenendo un sound riconoscibile e molto contemporaneo, tale da non renderli paragonabili facilmente a nessuna altra band.

Occorre dire che siamo in presenza di musicisti talentuosi e dotati di altissime capacità tecniche ed espressive. Le loro composizioni nascono da un lavoro di gruppo dove ognuno porta le proprie idee e il proprio contributo, questo si percepisce già dal primo brano in scaletta, "Stuck in Traffic", dal mood molto funky e con una sapiente alchimia di suoni dialoganti fra di loro: fiati, piano e chitarra giocano e dialogano sviluppando un tema iniziale, una spruzzatina vintage arriva dal timbro della chitarra e del sax.

Altro ottimo brano, il terzo, quel "Ios", il più rappresentativo del sound del gruppo, a mio parere, dove tempi dispari funky e rock si intrecciano in un mirabile compendio di suoni, batteria, sax, basso, chitarra e piano elettrico, ognuno struttura temi e soli in perfetto equilibrio ed armonia con gli altri.

Di alto livello l'episodio pianistico della quarta traccia "My Eyes On You", e pure l'originale "Macadamia", quinta traccia che parte con un ostinato chitarristico si cui si innestano fiati e piano dando vita ad un brano dal sapore fusion.

Disco complessivamente molto fruibile, peraltro gruppi come i Camaleoni danno dal vivo il meglio di sé e vederli sul palco deve essere una esperienza notevole. Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)