EMANUELE ERRANTE "Migrations"
(2006 )
Se credete nella grande forza della musica, nelle suggestioni che porta con sé e nelle emozioni che suscita, non potete fare a meno di ascoltare 'Migrations' (Apegenine Recordings/Demos Distribuzione), il primo album del napoletano Emanuele Errante. Errante mette in musica il sogno e con queste otto tracce segna un punto di non ritorno. “Rugiada”, “Nubes”, “Wheels”, “Sogno”, “Calabria”, “Migrations”, “Terra”, “Waltzing Chiara” sono i nomi dei titoli che l’album porta con sé; una parola per ognuna di queste canzoni, una parola che fa da canovaccio alle sensazioni che ogni canzone provocherà. Sono l’Ego e la Natura che si fondono attraverso intrecci di elettronica e ambient, che traducono in musica trame evocatrici e visionarie. È la capacità di rendere naturale anche i suoni più complessi che rende 'Migrations' ancora più forte. Quella di Emanuele Errante è musica per sognare, lasciatevi trasportare dalle sue suggestioni. Emanuele inizia la sua carriera solista sotto lo pseudonimo di Mais. Nel 2004 la netlabel Maetrixsolution pubblica il suo primo album, "Stand", che riscuote un grande interesse tra gli addetti ai lavori. Dopo l'uscita dell'album comincia a sperimentare sonorità ambient fondendo elementi acustici e soundscape elettronici. Da questo lavoro nasce "Absolute", EP che viene pubblicato da Maetrixsolution a maggio 2005 e, successivamente, stampato su CD sotto il suo vero nome. Tra i liveset del 2005 al suo attivo vanno menzionati l'Hefty Records Action Night con L'Altra (Hefty) e Retina.it (Hefty/Mousikelab), un liveset con Frame (Mousikelab) e la partecipazione al Lab30 Festival in Germania con Khonnor, Lackluster, Marsen Jules, Ulrich Schnauss, Xela, A&E. Nel 2006 comincia la sua collaborazione con il videoartist Mattia Casalegno, con cui realizza il progetto "Info_Naturae 1.0", una performance audiovisiva ispirata al Mito della caverna di Platone. “Info_Naturae” viene presentato prima all'Iroko di Salerno, e successivamente alla 4a edizione di Interferenze, festival internazionale di suoni, arti visive e nuovi media in San Martino Valle Caudina (AV) che vede la partecipazione, tra gli altri, di Biosphere, Tape, Deaf Center, AGF, Vladislav Delay, Deadbeat, Andy Vaz, Retina.it. A ottobre 2006 esce quindi "Migrations", CD prodotto dall'etichetta canadese Apegenine Recordings, che raccoglie gran parte delle tracce di "Info_Naturae" ed anche una traccia video di Mattia Casalegno. L'album è il risultato della ricerca sonora di uno stato interiore scevro da qualsiasi condizionamento artificiale, in cui è rivolta particolare attenzione alla scelta dei suoni, studiati in modo da far percepire come naturali anche le più complesse alchimie elettroniche. Il titolo dell’album indica quel passaggio, quello stato di transizione che l’uomo, per la sua stessa natura, percepisce come infinito e costante.