NAGUAL  "Anna"
   (2024 )

Dietro il nome d'arte di Nagual si cela Giovanni Ancorato, eclettico musicista e compositore veneziano che fa del sax, in questo caso tenore, il suo principale strumento per veicolare all'ascoltatore la sua passione per la musica brasiliana, qui espressa in dieci tracce originali nel solco del miglior jazz in chiave interpretativa di bossanova.

Stiamo parlando di una solida conferma, dato che siamo in presenza di un artista di lungo corso qui giunto al suo quinto lavoro discografico, accompagnato da fidi ed eccellenti musicisti che esprimono in quartetto un collaudato affiatamento.

Questo "Anna", dalla suggestiva copertina con immagine ieratica, è impreziosito in particolare dalla vocalità intensa ed espressiva (in tre brani) di Silvia Donati, eccelsa interprete di questo genere latinoamericano.

Joao Gilberto e Jobim apprezzeranno senz'altro, da là dove ci guardano: l'ascolto di ogni brano rivela un "mood" molto a fuoco e centrato su atmosfere suadenti, molto d'atmosfera, nel solco della tradizione e con un notevole interplay fra sax e piano, sostenuti da una sezione ritmica di prim'ordine.

Cito la traccia "Tarab", sesta in scaletta, vera chicca e realmente rappresentativa dell'intento musicale espresso. Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)