NICO SAMBO "Istanti in bilico"
(2024 )
A cinque anni dall’ultimo “Cose lette e non lette”, ecco “Istanti in bilico”, il nuovo disco del cantautore e musicista livornese Nico Sambo.
Composto da dieci brani prevalentemente registrati in presa diretta, le atmosfere indie rock del disco si prestano a contaminazioni e aperture imprevedibili, fra chitarre arpeggiate e acide, sintetizzatori analogici che rispondono all’esigenza dell’artista di incorporare elementi elettronici all’interno della sua personalissima proposta, e di una batteria che guarda anche alla tradizione motorik.
Gli “Istanti in bilico” sono intesi come momenti di discontinuità, istantanee di un tempo che incede rapido e inesorabile fra evoluzioni e cambiamenti, ma che possono raccontare saliscendi emotivi e frangenti di rottura, raccontati attraverso una scrittura spesso immaginifica e impreziosita dal frequente ricorso a similitudini e metafore.
Musicalmente, la forza del disco risiede nella sua grande imprevedibilità, dalle stratificazioni dell’opener “Antiquario” alle distorsioni e le svolte pop di “Sott’acqua”, dalle orchestrazioni di “Marianne” alle idee elettroacustiche della titletrack in cui compare anche la kalimba, passando per la grazia puramente kraut di “Noi”.
L’ultima manifestazione di “Istanti in bilico” è “Spostami i capelli”, che svolta in direzione elettrica più o meno all’improvviso, testimoniando ancora un’urgenza di complessità che si traduce in una serie di intuizioni interessanti. Sospeso fra cantautorato, rock, elettronica e non solo, il nuovo album di Nico Sambo ci riconsegna un artista molto ispirato non solo in termini meramente compositivi. (Piergiuseppe Lippolis)