SIMONI:TEOLIS "Openings"
(2024 )
Lorenzo Simoni e Iacopo Teolis, due giovani e talentuosi musicisti che uniscono i loro intenti ed i loro fiati (!), uno romano, l'altro toscano di Barga (LU), uno alla tromba, l'altro al sax tenore, uno anche compositore delle dieci tracce originali di questo nuovo lavoro: "Openings", l'altro già esperto e navigato sideman e leader con collaborazioni internazionali.
L'immagine di copertina, che mi pare essere uno scorcio della città di Livorno, rappresenta una caratteristica peculiare della musica che si ascolterà: un dualismo formato da un costante dialogo melodico ed armonico con influenze classiche (Bach e Stravinsky su tutti) ed un corrispettivo e speculare aspetto contemporaneo e moderno.
Le timbriche dei due strumenti sono sapientemente intrecciate e alternano in tutti i brani melodia ed espressività senza mai andare sopra le righe con virtuosismi fini a sé stessi.
I due musicisti hanno una evidente affinità elettiva dato che il loro interplay è molto scorrevole e disteso senza dissonanze o spigoli sonori. Evidentemente l'assenza delle ritmiche e la modulazione continua dei fiati potrebbe assuefare l'ascoltatore, tuttavia il tutto risulta comunque leggero e variegato.
Cito fra gli altri brani due che mi sembrano più rappresentativi dello spirito dell'opera: "Bishop" e "King", rispettivamente secondo e sesto in scaletta, con la loro vivacità e la ricerca delle note simultanee armoniche. Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)