MARCELLO FERA  "Piccoli arcani - Chamber music 2003-2023"
   (2024 )

Le ventuno tracce di questo "Piccoli arcani - Chamber music 2003-2023" del violinista e compositore Marcello Fera, formano un solido e coerente materiale sonoro affine alla musica classica da camera...

Il tutto nasce nel periodo 2020-2022 con brani scritti per violino solo, a cui poi si sono aggiunte ambientazioni da camera con violino, violoncello, clarinetto e contrabbasso, collaborazioni con la poetessa Roberta Dapunt ed ispirazioni alla musica antica di Monteverdi.

Il violino di Marcello Fera è protagonista col suo suono deciso e le sue veloci digressioni. A tratti mi sembra di riconoscere influenze vivaldiane con echi dalle quattro stagioni...

Indubbiamente siamo di fronte ad un artista di spessore, con una tecnica evoluta ed espressiva ma mai barocca nella forma. Certamente il rischio è che la sonorità prevalente degli archi porti l'ascoltatore ad una assuefazione, raramente però questo avviene, dato che l'espressività è sempre molto presente e suggerisce un avvicinamento al mondo compositivo dell'artista, fatto di riferimenti letterari e filosofici.

Molto rappresentative sono, a mio avviso, le tracce n.7 (''Le due vite - Suite, for Violin, Cello and Double-Bass- No.6'') e n.18 (''Siebzieg Karat, for Violin, Cello and Double-Bass''). Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)