BROKNFACE  "Leave to live"
   (2024 )

A circa un anno di distanza dal precedente EP “Reborn”, riecco i brokNface, band francese che definisce la sua proposta “urban metal”.

Il quartetto, effettivamente, sta lavorando intensamente alla definizione di un sound autentico, che attinge da universi sonori anche molto distanti fra loro. Se la stella polare è il metal, la ricerca di groove spinge la band anche verso soluzioni R&B ma, in generale, è il manto pop a contraddistinguere in modo particolare suoni che in alcuni frangenti assumono sfumature danzerecce.

Nasce da queste premesse “Leave to Live”, cinque brani condensati in poco più di un quarto d’ora, dagli stop & go e le ritmiche oblique di “Sunscars” fino ai ricami pop inseriti in sfuriate metalliche di “Poisoned by Mom”. Nel mezzo, “Vanish or Vanquish” continua a flirtare con diversi elementi musicali, ma finisce per collocarsi all’interno di traiettorie più puramente metal, mentre la varietà di soluzioni dei brokNface emerge più distintamente in “After”, anche per questo, probabilmente, il migliore dei cinque nuovi brani.

“Discount Success” è il quarto episodio: percorso più breve e un cantato melodico calato in un contesto esplosivo. I brokNface tornano con un lavoro interessante e sicuramente ambizioso, in grado di funzionare anche per la sua breve distanza. Per il futuro, inevitabilmente, sarà fondamentale fare in modo che il sound possa funzionare anche con un minutaggio più impegnato. (Piergiuseppe Lippolis)