FRANCESCO DEL PRETE "Divertissement"
(2024 )
Non ha bisogno di presentazioni Francesco Del Prete, musicista e autore raffinato, laureato in violino classico e figura di rilievo nel panorama jazz nostrano, da poco tornato con “Divertissement”. Il disco comprende undici brani originali, tutti interamente strumentali, che incarnano perfettamente il concetto descritto già nel titolo e che spaziano fra ispirazioni e tematiche diverse, oltre che fra generi musicali non necessariamente prossimi tra loro.
Tutto ciò con l’intento, anche un po’ ambizioso vista la tanta carne al fuoco, di tracciare un percorso comunque omogeneo e coerente, un obiettivo che alla fine del percorso può dirsi raggiunto e senza particolare fatica.
Accompagnato da numerosi ospiti, Del Prete mette in fila brani che attingono sicuramente dal jazz, ma che sono anche figli di riletture libere e personali di swing e musica classica, di rock progressivo e sonorità tipicamente balkan, il tutto con un filtro pop mai smaccato, ma che tiene insieme tutto il materiale e ne accresce la fruibilità.
“Donkey Shot”, con il feat. del trombettista Alessandro Dell'Anna, è, forse, il brano che svetta nel lotto degli undici, ma l’ascolto appare gradevole e “Allure” o “La regina disadorna” potrebbero contendere lo scettro ideale di episodio migliore del disco. “Divertissement” conferma, ancora una volta, la qualità tecnica e compositiva di Francesco Del Prete, esaltata anche dal lavoro in studio di Marco D’Agostinis. (Piergiuseppe Lippolis)