BENZINA  "Io passo"
   (2006 )

Mi sono innamorato di questo disco. Sono grave? Da qualche parte, in giro per il web, avevo letto una mezza stroncatura di questo e.p. (6 brani): devo ammettere di essermi, quindi, approcciato all'ascolto con un certo... non chiamiamolo pregiudizio, diciamo, piuttosto, senza troppa verve. E invece... Invece i Benzina suonano bene (vorrei davvero stringere la mano a chi ha scritto che non è vero: amico, perdonami ma è ora di cambiare mestiere), e scrivono bene, testi e musica, al punto che ci si chiede come fare perché tutti lo sappiano. Io, nel mio piccolo, lo sto scrivendo qui, poi inizierò a dirlo in giro, convincerò gli amici a cercare questo disco (o a scaricarlo gratuitamente da www.benzinafunkrock.it), perché ne vale davvero la pena. Fatelo anche voi, e penso che non potrete che convenire con me sul valore assoluto di questa proposta. Rock, rock vero, cantato (e bene) in italiano, parole scritte non per riempitivo ma con qualcosa da dire. "Voglio solo camminare senza fare miracoli, voglio andare a respirare nel mio angolo, e a prendermi la mia parte, so che c'è...". L'accettazione dei propri limiti, e la voglia di dire comunque il proprio pensiero. Vengono da Napoli, sono insieme dal '99, ed hanno aperto concerti per R.E.M., Jamiroquai, Zucchero, Planet Funk, vincendo anche festival nazionali come il Neapolis Rock Festival. Nel 2003 il primo e.p. ("Replay"), ora questo nuovo lavoro, che confluirà entro il 2007 in un full album del quale queste 6 tracce saranno l'ossatura essenziale. Spero che si trasformi in un successo, vero e duraturo. Non ne posso più, scusatemi, di Finley o similari. Largo ai Benzina. (Andrea Rossi)