SINE RIDER "Perennial"
(2024 )
SineRider è il moniker di Devin Powers, compositore di stanza nel Massachusetts e attivo da circa un decennio.
Collocata in orbita ambient elettronica e con qualche incursione anche in post rock e shoegaze, la proposta artistica di Powers ha sempre conservato un certo dinamismo e trova oggi una nuova espressione con “Perennial”, pubblicato in due edizioni distinte a tre anni di distanza dall’ultimo “A Familiar Light”.
Il disco comprende dodici composizioni ambient il cui incedere può suggerire una falsa idea di semplicità e immediatezza. I paesaggi sonori disegnati da SineRider sono placidi e rilassanti, i sintetizzatori si muovono fra temperature e colori caldi, mentre i morbidi intarsi pianistici suggeriscono anche ambientazioni sognanti.
Il movimento dei brani è lieve, quasi impercettibile, eppure costante, in un continuo rincorrersi di sensazioni di calma, di serenità, di tepore. La strumentazione è tutt’altro che scarna, come potrebbe apparire a un ascolto distratto, e gli approdi di “Roadmap”, “Whiteout”, “Waving Goodbye” e “Soft Pastel” sono le manifestazioni più fulgide di un modo di interpretare il genere che è autorevole e autentico.
SineRider continua la sua incessante ricerca verso formule ambient sofisticate, confezionando un prodotto che affascina sin dai primi minuti e rimane di grande interesse fino agli ultimi secondi, tre quarti d’ora dopo. (Piergiuseppe Lippolis)