STIAN WESTERHUS & MAJA S.K. RATKJE "All losses are restored"
(2024 )
Stian Westerhus è uno dei nomi di punta sulla scena jazz norvegese. Chitarrista noto per il suo stile sperimentale e collaboratore per moltissimi progetti artistici, Westerhus ha recentemente firmato, insieme alla cantante e compositrice Maja S. K. Ratke, performer di fama internazionale con una forte vocazione per la produzione elettronica, un lavoro intitolato “All Losses Are Restored”, uscito per Crispin Glover Records.
Il disco comprende sei brani inediti (anche se “Verona” era stata registrata precedentemente da Westerhus) composti dal neonato duo, mentre i testi traggono ispirazione dalla scrittura di William Shakespeare. Con una strumentazione composta da un organo a pompa del diciannovesimo secolo, violino, chitarra acustica, qualche oggetto metallico e le loro voci, i due hanno realizzato materiale sonoro dal carattere fortemente narrativo, con un'atmosfera teatrale che va oltre le ragioni dell’esecuzione live della produzione.
Il disco incede con garbo, con gli strumenti che tendono a intrecciarsi senza che qualcosa prevarichi, ma sono l'incontro e gli intrecci fra le voci gli elementi più distintivi, con un afflato shakespeariano che diventa, se possibile, ancor più evidente. Da “The Gravedigger” fino a “Thou Blind Full”, “All Losses Are Restored” somiglia a una narrazione complessiva e totalizzante e il suo valore tende a essere maggiore della somma dei singoli elementi.
La collaborazione fra Westerhus e Ratke è ancora all'alba, ma c'è già da augurarsi che prosegua. (Piergiuseppe Lippolis)