DONATELLO D'ATTOMA  "Deep down"
   (2024 )

Donatello D’Attoma è un pianista e compositore attivo da tempo sulla scena nazionale e internazionale. Nel suo ricco percorso artistico, D’Attoma ha avuto modo di collaborare con molti artisti in orbita jazz e con Massimo Bonuccelli per il progetto elettroacustico Kodex.

All’alba di marzo del 2024, l’artista è tornato con “Deep Down”, disco realizzato in collaborazione con Fulvio Sigurtà (tromba), Giulio Scianatico (contrabbasso) e Attila Gyarfas (batteria) per inseguire un ideale di jazz contemporaneo originale e dinamico.

Sul piano meramente compositivo, D’Attoma e soci hanno cercato di utilizzare due diversi tipi di approcci: in alcuni casi hanno posto l’accento su armonia e melodia, in altri hanno sviluppato una proposta più orizzontale e contrappuntista, con una forte vocazione improvvisativa per esaltare la creatività dei singoli.

Dei nove brani, per un totale di poco più di tre quarti d’ora di musica, l’opener “Less than Nothing” va proprio in questa seconda direzione, mentre il successivo “To Shahida” incarna traiettorie compositive più ragionate e strutturate. In questa continua alternanza, però, il disco riesce a conservare coerenza e omogeneità, trovando in “Distress Call” ed “Exit West” due dei suoi momenti più brillanti.

La scrittura, nel complesso, rimane piuttosto cupa e non è un caso: la composizione è profondamente influenzata da riflessioni interiori sulla migrazione in quanto fatto umano, pensato nelle sue cause e nella sua sofferenza.

“Deep Down” è un disco educato, sensibile e profondo, in cui la grande tecnica non è mai sfoggiata, ma emerge naturalmente e, in questo, c’è tutta la sua delicata bellezza. (Piergiuseppe Lippolis)