MICHELANG.DECORATO, ANDREA LAMACCHIA, MARCO ZANOLI  "Flow"
   (2023 )

Michelangelo Decorato, Andrea Lamacchia e Marco Zanoli suonano insieme da tredici anni, ma hanno pubblicato da pochissimo il loro primo lavoro in studio, intitolato “Flow”.

Per il trio, rispettivamente piano, contrabbasso e batteria, il suono nella sua accezione più pura è tema di ricerca e costruzione e non può prescindere dall’intreccio con le nozioni di live electronics e tempo, oltre che di azione anche tramite sottrazione.

“Flow” è anche il risultato di una costante pulsione improvvisativa e avanguardista, uno spazio ideale dove condensare esperienze artistiche che sono più ampie del percorso collaborativo e più ricche della somma dei singoli elementi.

Su queste premesse si schiude “Flow”, dal portamento elegante sin dalle prime note di “Soma”, primo degli undici episodi che rappresentano la narrazione complessiva di questo lavoro.

“Flow” è, appunto, un continuo oscillare fra momenti jazz morbidi e classicheggianti (“Damasio”) e approcci più ambiziosi, cinematografici, a tratti sperimentali (“Preparazione della scena”), un costante ma credibile percorso fra umori e sensazioni diverse: l’introspezione inquieta della titletrack, la rassicurante distensione di “You Can”, fino alle ultime traiettorie sinuose (“Feynman”) e sghembe (“L’equilibrista senza rete”).

L’opera prima del trio è un lavoro che racconta come filtrare la migliore tradizione jazz con una inscalfibile vocazione modernista, facendo certamente felici tutti i fedelissimi del genere. (Piergiuseppe Lippolis)