DUNCAN PINHAS & YERRI-GASPAR HUMMEL  "Voyage initiatique"
   (2023 )

“Voyage initiatique” è il nuovo lavoro di Duncan Pinhas e Yérri-Gaspar Hummel, uscito per La But Records. Il primo è musicista e improvvisatore raffinato, protagonista anche di un progetto di ricerca su musica e suoni ambientali, il secondo è un sassofonista la cui pratica mira a esplorare il rapporto tra suono e spazio, movimento e cultura.

La collaborazione tra i due è ben avviata da tempo e oggi si concretizza in un nuovo lavoro in studio che muove da tre pilastri: elettronica, musica concreta e strumentale. Il dialogo fra strumenti si consuma anche per trame improvvisate, traiettorie lineari (l’opener “Aurora”), stridenti e cupe (“Ascent”), imprevedibili, sghembe e acidule (“Voodoo”, “Rupture”).

I primi brani di “Voyage initiatique” sono in tal senso rivelatori, ma il livello conserva standard importanti anche nei fraseggi più armonici e cinematografici (“Shadows”), sia nelle narrazioni a tinte fosche ed effettate (“Wild”). Se in episodi come “Memories”, “Haze” o “Traces” si osserva anche una certa vocazione sperimentale, è in “Rapture” che questa regala uno dei suoi risultati migliori.

La continua alternanza, in tal senso, di momenti più ostici e altri più strutturati e facilmente fruibili (“Degrees”, “Awakening”) rende più godibile un viaggio che termina con “Schwarzwald” e le lunghe elucubrazioni di “Lava”. “Voyage initiatique” è un lavoro ben più ricercato di quanto la semplice presenza di sax e chitarra possa raccontare: pur risultando verboso in alcuni momenti, il disco testimonia un alto livello di ispirazione e una qualità tecnica notevole. (Piergiuseppe Lippolis)