MATRIOSKA SOCIAL CLUB "Matrioska Social Club"
(2023 )
“Matrioska Social Club” è il primo album dell’omonimo duo bolognese composto da Lorenzo Zizzi (voci e chitarre) e Gian Piero Nicoli (batteria), pubblicato e distribuito da (R)esisto. Il disco è composto da otto brani, tutti tenaci, ricchi d una corposità spalmata in vari generi: rock nelle sue alternative, groove, alt, heavy, folk e blues acustico. Otto brani scelti con cura per presentare un bel progetto pronto per la scena musicale emergente italiana.
I titoli delle canzoni invitano l’ascoltatore ad entrarci dentro e a scoprire un mondo musicale dove il rock fa da padrone di casa. Non mancano degli spunti per discorsi più profondi legati all’evoluzione dell’essere umano in una società moderna e sempre più lontana dalla sua vera natura. Il suono dei Matrioska Social Club porta anche a immaginare quello dei tempi quando la musica nasceva all’interno dei garage, solamente spinti dalla voglia di suonare e far sentire la propria voce senza seguire le mode del momento, solo per il puro godere nel fare qualcosa di ribelle.
L’intero album risulta accattivante, chitarre e batterie sono potenti mezzi di diffusione sonora, insieme sembrano formare un collettivo, un contenitore in cui ciascuno ci inserisce la propria idea. Tra le mille sfaccettature dei brani si percepisce un’ottima impalcatura sonora. Tra i brani del disco spicca “Ext”, dove c’è la partecipazione attiva di Pierpaolo Capovilla, il celebre fondatore degli One Dimensional Man e de Il Teatro degli Orrori (ora leader dei Cattivi Maestri), che regala una spinta acida con quel suo timbro di voce dannata come solo lui sa, tanto che è impossibile non sentire subito quelle parole e quel rock che ti senti vomitato addosso.
All’ascoltatore suggeriamo di porre tanta attenzione ai testi, che contengono un misto tra illusione e poetica distopica. Un’ultima sottolineatura va per “Stupidi eroi”, l’unico brano in acustico che chiude il disco e che si discosta completamente da tutti gli altri. (Pierantonio Ghiglione)