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EXUL  "Path to the unknown"
   (2023 )

Gli Exul sono una formazione metal proveniente dalla Polonia, un terreno che si conferma piuttosto fertile per quanto riguarda il genere. Il trio ha debuttato nell’estate dello scorso anno con “Path to the Unknown”, sviluppando una proposta thrash metal che guarda agli Exodus e ai Metallica di “Ride the Lightning”, condensata in sette brani robusti, che aggrediscono pressoché senza soluzione di continuità.

A svettare, nell’impianto sonoro costruito dai tre, è la voce di Bogdan Sroka, che suona anche la chitarra principale: a tratti, la sensazione è che questo avvenga in misura anche un po’ eccessiva, sovrastando tutto il resto.

Apre “Stupidity Regime”, con un groove estremamente denso, sul quale si sviluppa la furia distruttrice degli Exul, mentre appare meno naturale il passaggio che conduce all’assolo principale del brano. Anche “Rise Again” corre, dando la sensazione di voler travolgere qualsiasi cosa si stagli lungo il cammino.

In “Fight for Liberty” e “Weaker Ones”, invece, il lavoro delle chitarre è più omogeneo e l’intreccio sembra più armonico ed equilibrato. Nel complesso, “Path to the Unknown” ci presenta una band dotata di grande tecnica, ma che appare ancora un po’ acerba: alcune scelte in fase di produzione sono rivedibili, mentre sul piano compositivo le chitarre avrebbero probabilmente potuto dialogare di più.

Al netto di tutto questo, sembrano esserci le premesse perché la band in futuro possa limare questi dettagli e avviare un processo di crescita che appare alla portata. (Piergiuseppe Lippolis)