recensioni dischi
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EMILIE ZOE'  "Hello future me - The companion EP"
   (2023 )

Slanci epici, lirismo quanto basta, e tanta passione per la musica che prorompe a ogni nota.

D'accordo, c'è qualcosa di vero in quel che disse Orson Welles ne "Il terzo uomo", ricordate? "In Italia, per trent'anni, sotto i Borgia ci furono guerre, terrore, omicidi e carneficine ma ne vennero fuori Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di democrazia e pace, e cos'hanno prodotto? Gli orologi a cucù".

Ma per fortuna la realtà è più forte degli stereotipi. La Svizzera è la patria di mitici marchi dell'hi fi come Studer e Nagra, e di festival come quello di Montreux dove, oltre alle stelle del jazz, si sono esibiti anche star del pop come i Talk Talk. E se vogliamo aggiornare il file musicale, non ci sono solo gli Yello con il loro elettro pop o il rock hard dei Gotthard e l'arpa di Andreas Vollenveider.

Da segnare in agenda c'è anche Emilie Zoé da Losanna, con il suo nuovo ep con cinque canzoni che vanno godute soprattutto dal vivo: energia e passione ed emozioni da vendere. Non a caso questa signora ha aperto il live di Nick Cave proprio a Montreux.

Un bel sentire con ampi margini di evoluzione, se capiterà l'incontro con un produttore intelligente. Voto 7,5. (Lorenzo Morandotti)