STREETLORE "StreetLore"
(2023 )
Dietro al moniker StreetLore si cela Lorenzo Nava, già collaboratore di diverse band italiane e affermato tastierista. Il musicista brianzolo ha pubblicato a fine novembre 2022 un album dalla gestazione piuttosto lunga, avviata addirittura nel 2018 e passata per i ritardi e i rinvii che hanno contraddistinto la fase pandemica più acuta.
Coadiuvato da diversi amici e colleghi non soltanto italiani, “StreetLore” ha visto la luce anche grazie alla partecipazione di Andrew Trabelsi (chitarre, arrangiamenti, seconda tastiera), Matteo Serra (chitarra), Angelo Sasso (basso) e Luca Ferraresi (batteria). Per arrivare al prodotto finale, undici vocalist diversi hanno interpretato gli undici brani del lotto, definendo ulteriormente una proposta che guarda al rock e all’AOR, trovando i propri riferimenti artistici nella tradizione europea del genere, ma che riesce a presentare anche un buon grado di varietà.
“Aeglos” è uno dei momenti più brillanti del disco: una ballad che fa del romanticismo la propria cifra e che si fa decisamente più morbida rispetto alla maggior parte degli altri episodi del disco, in un passaggio dedicato alla compagna Antonella. L’altra grande ballad del disco è “Weaker than Before”, in grado di incarnare perfettamente il senso di angoscia al termine di un legame, ma il disco è fatto prevalentemente da brani piuttosto muscolari, anche se a presa rapida: “Friends in Time” e “Only Wounds Remain” sono i migliori esempi da questo punto di vista.
“StreetLore” è un disco che conquisterà i fedelissimi del rock: la buona alternanza di ballad, brani più aggressivi e occhiolini alle radio lo rende un prodotto in grado di scivolare con grande fluidità, anche grazie a una bella produzione che permette di apprezzarne tutte le sfumature. (Piergiuseppe Lippolis)