recensioni dischi
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JAN MARTIN SMØRDAL & ØYSTEIN WYLLER ODDEN  "Kraftbalanse"
   (2022 )

I due pezzi che compongono l’ambiziosa pièce Kraftbalanse dello straordinario compositore norvegese Jan Martin Smørdal, recentemente premiato con il prestigioso Arne Nordheim Composers Prize, sono un unico, grande enigma che condensa al suo interno pianoforte, corrente alternata e archi, e che la collaborazione con un altro gigante della musica sperimentale contemporanea, Øystein Wyller Odden, impreziosce notevolmente. Il risultato è un viaggio in noi stessi e nelle enormi possibilità che la musica e il suono possono offrire oggi.

Registrato presso la Oslo City Hall con il supporto della Oslobiennalen First Edition, ed uscito per la celebre Sofa Records, Kraftbalanse ha alla sua base una riflessione sulle frequenze e sulla loro essenza fluttuante, onirica e trascendentale. Il termine significa proprio “bilanciamento di potenza” e la composizione, inquietante e misteriosa, indaga proprio ciò. Il pezzo è incentrato su un lavoro pianistico raffinato e d’avanguardia, al quale sono affiancati un ottetto di archi e gli irrequieti e instabili moduli taglienti e opachi delle frequenze, stabilizzate, come quelle del piano, intorno ai 50 Hz.

Kraftbalanse nasce dalle esperienze passate dei due compositori: Jan Martin Smørdal è da sempre interessato a viaggiare con coraggioso nel rischioso universo dell’avanguardia classica e in parte elettronica. A ispirarlo nel dare vita al progetto è stato proprio il lavoro del collega Øystein Wyller Odden, che si era occupato di investigare le potenzialità delle griglie elettriche e dei ricami e delle dissonanze che potevano creare se affiancate a strumenti. Nasce così Kraftbalanse, un’opera estremamente ostica, che invita l’ascoltatore a perdersi nei suoi intricati sentieri che potrebbero condurre a casa come alla tana del lupo. Nei suoi settanta minuti abbondanti, Kraftbalanse assume più volte le sembianze di un incubo, ma non si riesce a scappare dai suoi lunghi e soffocanti tentacoli.

La collaborazione tra Smørdal e Wyller Odden è un successo annunciato. I due compositori si muovono su binari paralleli, talvolta più lontani e talvolta molto vicini, ma è proprio attraverso la loro unione che il pezzo risulta così originale e imprevedibile, frutto anche dei percorsi in parte differenti dei suoi due autori. Presentato alla Oslobiennalen First Edition e figlio di una progettualità e di una fatica non indifferenti, Kraftbalanse è un labirinto di segni che si deve provare a percorrere una volta nella vita. (Samuele Conficoni)