recensioni dischi
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CAROVANA TABU' FEAT. FABRIZIO BOSSO  "Miles to go"
   (2022 )

L'artwork della copertina di questo progetto discografico mi ricorda gli 883 e questo di primo acchito non depone a suo favore... "Miles to go", però, d'altro canto è un titolo emblematico e denota un ambizioso proposito: veicolare con nuovi arrangiamenti alcuni brani della tradizione jazz del grande e mai abbastanza celebrato Miles Davis.

Ciò avviene tramite la collaborazione fra un ensemble di otto musicisti coi fiocchi (Carovana Tabù), affiatati ed avvezzi alla commistione di vari generi musicali con venature funk, e la tromba solista di Fabrizio Bosso. Quest'ultimo non ha bisogno di presentazioni, comunque trattasi di uno dei migliori musicisti jazz di nuova generazione in ambito nazionale e non solo.

Vengono reinterpretati sette brani del grande e compianto artista americano, senza snaturarli e mantenendo una classicità filtrata attraverso elementi stilistici di musica contemporanea, come solo una band compatta e raffinata può essere in grado di fare.

Oltre a questi vi sono tre episodi inediti composti con chiara ispirazione "Davisiana". Su tutto svetta, senza eccedere, la sonorità variegata, a volte soffusa, a tratti sordinata, sempre fluida e decisa, della tromba del nostro solista, che non fa rivoltare nella tomba Miles ma anzi lo evoca in modo magistrale.

L'ascolto complessivo scorre con flusso regolare e solido toccando, a mio parere, tre picchi di eccellenza nei brani: "Milestones" (n°5), "Seven steps to Heavens" (n°7) e nella traccia inedita n°9 "Dancer". Per intenditori. Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)