DAGGER MOTH "The sun is a violent place"
(2022 )
Dagger Moth è un’artista con la “A” maiuscola, sfatiamo ogni misunderstanding iniziale: in questa recensione non si parla di coloro che si reputano artisti (dello spam) ma di un’artista vera.
Dagger Moth infatti propone atmosfere eteree, chitarre sfiorate, aria tiepida e parole di burro (cit).
Ciò che incuriosisce del suo lavoro “The Sun is a Violent Place” è la capacità di elevare la propria musica a qualcosa di più, una sorta di rituale pagano in cui sacrificarsi per un bene superiore. “The Sun is a Violent Place” è un disco per chi si rivede in tutto ciò che è diverso, alternativo, a tutti coloro che ricercano ancora qualcosa di nuovo e di bello in ciò che ascoltano, trovando così, un piccolo posto in cui stare e vivere.
Ogni traccia ha il suo perché e ve lo lasceremo scoprire sul Bandcamp dell’artista, ma ciò che abbiamo da dire è: non preoccupatevi, Dagger Moth è qualcosa di totalmente innovativo di cui abbiamo bisogno, anche se non lo sapevate fino in fondo.
Sospiri alternativi per menti affamate e ruggenti che non si arrendono al tempo. (Lorenzo D'Antoni)