recensioni dischi
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GUIDO CORADDU  "Miele amaro"
   (2022 )

Guido Coraddu è un pianista la cui capacità va ben oltre ciò che possiamo ascoltare quotidianamente.

Un continuo flusso di coscienza tra tasti bianchi e neri che si concretizza nel suo nuovo disco “Miele Amaro”, che permette all’ascoltatore di fare nuove conoscenze e di recepire nuovi stimoli che, con tutta probabilità, la musica pop non può dare.

“Miele Amaro” è un mix di tutto, un tuffo al cuore, un attimo di pace in una giornata caotica dove incontrare noi stessi e prenderci meno sul serio.

Ciò che colpisce del disco, oltre alla tecnica con cui sono eseguiti tutti i brani, è la capacità di rendere visibili scenari vividi grazie alla musica. Una capacità immaginifica che solo la musica può trasmettere.

Tra i brani degni di nota troviamo “Pensamentos”, ma ovviamente tutti gli episodi del disco risultano di estrema qualità, e la nostra scelta ricade solamente sul “mi è piaciuto di più”.

In conclusione, Coraddu dovrebbe essere custodito, insieme alle sue mani, in un museo degli artisti, salvaguardato e glorificato come qualcuno che ancora oggi porta vivo il verbo dell’arte che salva. Ascoltate il disco se vi volete bene, è un dono. (Lorenzo D'Antoni)