ENIO NICOLINI AND THE OTRON "Hellish mechanism"
(2022 )
L’estate del 2022 ha visto il grande ritorno di Enio Nicolini. Il musicista pescarese, però, ha scelto di proseguire col progetto Enio Nicolini and The Otron, tenendo ancora in standby Unreal Terror.
Il nuovo lavoro si intitola “Hellish Mechanism” ed è stato realizzato in compagnia di Luciano Palermi (voce anche negli Unreal Terror), Damiano Paoloni alla batteria e Gianluca Arcuri ai sintetizzatori e agli effetti.
“Hellish Mechanism” condivide, con la prima creatura di Enio Nicolini, l’assenza totale di chitarre: il bassista abruzzese ha scelto di continuare a utilizzare lo strumento con tecniche power chord per disegnare linee melodiche e non solo ritmiche, mentre finisce per essere inevitabilmente cruciale il ruolo dell’elettronica nei trentasette minuti di “Hellish Mechanism”, che contribuisce a non far soffrire la mancanza della chitarra.
Tra i brani più riusciti di questo nuovo lavoro firmato Enio Nicolini & The Otron figurano senza dubbio “The Prophecy” e “Celestial Armada”, migliori espressioni di quello che rimane un esperimento coraggioso e ambizioso, ma brilla anche “A Brand New World”, che trascina l’ascoltatore in un ambiente a tinte decisamente fosche.
Occorrono vari ascolti per conoscere e apprezzare le intuizioni musicali di Nicolini e dei suoi compagni di viaggio, perché il disco si inserisce autorevolmente in ambienti heavy metal, ma lo fa uscendo dagli schemi precostituiti: nonostante non sia esattamente immediato, cresce con gli ascolti e, alla fine, convince. (Piergiuseppe Lippolis)