RIO "Terra luna e margarita"
(2007 )
Dopo un 2006 intensissimo, trascorso tra studi di registrazione, concerti e appuntamenti promozionali, i RIO tornano con il nuovo album ed il relativo nuovo singolo “DIMMI”, terzo estratto dopo i fortunati “Come ti va” e “La vita perfetta” (entrambi entrati nella topten di vendita su i-Tunes), che a suo tempo avevano anticipato questo secondo disco della band emiliana intitolato “Terra Luna e Margarita”. L’album, prodotto da Saro Casentino, è uscito su etichetta Riservarossa (distribuito da Warner Music Italy). Ballad d'amore e di grande impatto emotivo, DIMMI è la canzone più importante e di spessore di questo nuovo lavoro dei Rio, quella che da sola vale il prezzo di un disco. Si è atteso gennaio per l’uscita del brano come singolo perché, credendo tantissimo in questa canzone, non si voleva inserirla nel “traffico natalizio” ma in un periodo in cui potesse ricavarsi tutto lo spazio che merita. I Rio, formati da Marco Ligabue (chitarra), Fabio Mora (voce), Cesare Barbi (batteria) e Alle Bartoli (Dj e Elettronic), sono usciti nel maggio 2004 con il singolo d’esordio “Sei quella per me”, e ad ottobre dello stesso anno con il loro primo disco “Mariachi hotel”; hanno all’attivo oltre 150 concerti e importanti partecipazioni a manifestazioni quali: Festivalbar, Cornetto Free Music Festival, MTV Coca Cola Live, TimTour e concerto di Ligabue al Campovolo. Negli ultimi due anni i Rio non si sono risparmiati ed hanno svolto oltre 150 concerti, potenti live in giro per tutta la penisola che hanno consolidato la band come una nuova realtà del panorama pop-rock italiano. I tanti concerti e le tante esperienze vissute in questo periodo hanno fatto da scintilla per la scrittura e la composizione delle nuove canzoni; infatti molti dei 20 brani incisi come provini di “TERRA LUNA E MARGARITA” sono stati scritti nei pochi day off a disposizione tra i tanti appuntamenti. Le ore di viaggio nel furgone passate ad ascoltare tantissima musica e il confronto tra i membri della band su suoni, arrangiamenti e possibili soluzioni sonore sono state decisive per scegliere la strada del nuovo disco; una strada che non è così omogenea come in “Mariachi hotel”. Essendo il primo album, infatti, l’obiettivo era di fare un disco stilisticamente il più compatto possibile, mentre nel secondo i RIO hanno scelto una strada più aperta a nuove soluzioni di arrangiamento. Decisivo è stato l’incontro con Saro Casentino, già collaboratore di artisti importanti quali Franco Battiato e Peter Gabriel. La sua esperienza e il suo entusiasmo hanno creato da subito un territorio musicale creativo e fertile dove è stato facile trovare il “vestito” che i RIO cercavano per le loro canzoni. L'obiettivo iniziale di Cosentino, quello di definire per ogni singola canzone un mondo musicale che valorizzasse sia la melodia che il linguaggio del testo, è stata la chiave più importante per la riuscita del disco. Sinth, cori femminili, tastiere, pads, campionamenti di tromba e groove suonati con la voce, sono solo alcuni degli elementi sonori nuovi che hanno aggiunto corpo al suono 'combo' della band (batteria, basso, chitarra, dj e voce) e quindi a “TERRA LUNA E MARGARITA”. L'album, che contiene 10 brani, oltre alla produzione artistica di Saro Cosentino vanta alcuni ospiti musicali (tra cui spicca John Giblin - ex Simple Minds) ed è stato registrato da Fabio Ferraboschi tra giugno e luglio 2006. “In TERRA LUNA E MARGARITA - dichiarano i RIO - viene riassunto tutto il nostro modo di pensare e di essere. La Terra è elemento che ci lega alle radici, alla vita di tutti i giorni; dubbi, ostacoli e spalle a volte pesanti non ci spaventano, anzi spesso ci stimolano a cercare nuove sfide, nuove cose in cui credere e a non dimenticare le "piccole cose". La Luna è l'elemento che continua a farci sognare, a galleggiare sopra un letto di nuvole a un metro dalla propria luna, piena o mezza piena che sia. Il Margarita ci riporta ai sapori e ai colori del Messico, terra arancione, terra di festa e terra dove si viaggia ad un ritmo blando; leggerezza e spensieratezza sono tra le caratteristiche più amate nel nostro immaginario messicano".