NOTAQNÌA "Death of Actaeon"
(2022 )
Notaqnìa è il nome del progetto artistico nato dalla mente di Simone Ponte e Sergio Salomone. Il duo ha da pochissimo debuttato con “Death of Actaeon”, un lavoro ispirato al mito di Atteone nel testo de “Le metamorfosi” di Ovidio, nel quale si narra che la visione del corpo di Artemide, durante una battuta di caccia, avesse scatenato l’ira della stessa dea che decise di trasformarlo in un cervo.
I brani dell’album sono nove e i titoli si riferiscono ai nomi dei cani di Atteone, che, non avendolo riconosciuto in seguito alla metamorfosi, lo uccisero.
La proposta artistica dei Notaqnìa è un’elettronica densa e dal gusto darkwave, caratterizzata da drum machine asfissianti, sintetizzatori scuri e ipnotici, linee di basso e chitarra estremamente stratificate che contribuiscono ad aggiungere una patina di oscurità a tutto il lavoro, impreziosito anche dal sapiente ricorso a cori e voci spesso inafferrabili che si stagliano sullo sfondo e suggeriscono inquietudine.
“Death of Actaeon” somiglia a un viaggio complessivo e unitario, più che una somma di singoli brani, ed è per tale ragione che identificare qualche episodio in grado di svettare sul resto appare operazione ardua e forse anche non necessaria. Quello che conta maggiormente è l’insieme, che ci presenta un duo ispiratissimo, capace di trasporre in musica di qualità un mito e di farne un’esperienza totalizzante. (Piergiuseppe Lippolis)